Il
Mantra, che
letteralmente significa "protezione della mente"
è una tecnica di rilassamento che appartiene alle antiche
scienze tibetane. Si basa sul principio secondo cui la
ripetizione ad alta voce di melodie e di canti,
appartenenti alla propria cultura, possa liberare la
mente dall'accumulo di tensioni e preoccupazioni che
danneggiano l'organismo, e inoltre possa affinare le
potenzialità della mente fino al raggiungimento
dell'equilibrio e della serenità interiore.
Il
mantra serve a tenere la mente impegnata, in modo
rigenerante se si affrontano attese noiose o se si
svolgono lavori manuali e richiede una predisposizione e
sensibilità per la poesia:
bisogna saper apprezzare il suono delle parole.
I
MANTRA: ... Om mani pedme hung, om ha hung...,
ripetono con solennità i tibetani per ottenere la
pace. Chi non appertiene alla cultura tibetana non può
essere ricettivo a queste parole e provare la sensazioni di
armonia e di serenità indotta dalla loro continua
ripetizione. Per ottenere lo stesso benessere si può
memorizzare il verso poetico che più ci ha emozionato e
recitarlo ogni qualvolta ci si sente in tensione e nervosi.
Esempi di mantra possono essere:
"Il
fiammante, al sol di Giugno tremulo il mare"
(Gabriele D'annunzio)
"Come
la luce,
Delizia senza forma
E come l'ape,
Melodia senza tempo" (Emily
Dickinson)
"Mi
piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti tocca"
(Pablo Neruda)